CONOSCERE IL PROFESSOR GREER ATTRAVERSO I SUOI LIBRI: VERBAL BEHAVIOR ANALYSIS

INSEGNAMENTO: DA ARTE A SCIENZA
Verbal Behavior Analysis rappresenta il lavoro di ricerca applicata (ABA) realizzato dal Teachers College,
Columbia University, dalla fine degli anni ’90 fino al 2008. È il risultato dell’attività di ricercatore e teorico
del prof. R.D. Greer, che ha introdotto, nel settore della pedagogia evidence-based, un progresso
rivoluzionario: ha identificato l’unità di misura di una scienza dell’insegnamento.

LA MISURA DELLA RELAZIONE TRA INSEGNANTE E STUDENTE
La Learn Unit (Greer 2002) è una grandezza fisica, osservabile, misurabile e ripetibile, che “cattura” il
momento cruciale in cui all’azione di un organismo che insegna corrisponde l’ apprendimento di in
organismo che impara. Prima della Learn Unit, i dati raccolti con la metodologia ABA rappresentavano
singole contingenze skinneriane a tre termini (Antecedente-Comportamento-Conseguenza) e la
disciplina, applicata in contesti sanitari per l’ abilitazione di persone disabili, era ridotta a una rilevazione
degli effetti di addestramento (ripetizione sistematica di sequenze stimolo-risposta-conseguenza). La
Learn Unit rappresenta la risposta concreta ai pregiudizi di chi teme che gli approcci comportamentali
siano “riduzionisti”, “meccanici” e “robotizzanti”. La ricerca è progresso e da quando gli analisti del comportamento possono utilizzare la Learn Units questi rischi sono annullati. Se è vero, infatti, che gran parte del comportamento umano è appreso, lo sviluppo è tuttavia un fenomeno più complesso rispetto alla somma degli apprendimenti accumulati durante le esperienze di esplorazione dell’ambiente e le sessioni psico-educative.


SIA L’ISEGNANTE CHE LO STUDENTE DEVONO ESSERE ATTENTI E MOTIVATI
Con l’identificazione di un oggetto di studio che include gli elementi relazionali, attentivi e motivazionali
in gioco quando due o più individui interagiscono per insegnare e imparare, oggi è possibile svolgere
ricerca applicata al fine di aiutare le persone a risolvere problemi di sviluppo, il tutto senza “snaturare” la
complessa dinamica dei fenomeni psicologici e ambientali implicati nelle interazioni educative. Tale
innovazione, distingue con grande chiarezza empirica “addestramento” da “educazione” e separa
definitivamente la ricerca di laboratorio con cavie animali dalla ricerca applicata con soggetti umani, al fine
esplicito di ottenere “cambiamenti socialmente significativi” (Cooper, Heron e Heward 1987).


ABA COME SCIENZA PEDAGOGICA PER TUTTI (NON SOLO AUTISTICI)
Raccogliere dati utilizzando la Learn Unit come unità di misura, permette di svolgere analisi su efficacia
ed efficienza di trattamenti a singoli individui o gruppi, fino ad analizzare interi sistemi educativi,
identificando problemi e possibili soluzioni dal livello personale a quello sociale. Migliaia di replicazioni sistematiche di interventi basati sulla Learn Unit, hanno permesso di rappresentare una scala delle tappe
di sviluppo verbale umano che in parte conferma e in parte altera la sequenza con cui tradizionalmente si
descrive il progresso degli apprendimenti degli individui, dall’infanzia all’età adulta.


VERBAL BEHAVIOR ANALYSIS: DALL’INSEGNAMENTO DI COMPETENZE ALL’INDUZIONE DI
CAPACITA’ EVOLUTIVE.

L’obiettivo del progetto di ricerca presentato in questo libro è quindi l’identificazione, per ognuna delle
tappe descritte, di interventi d’insegnamento/abilitazione in grado di indurre un accesso spontaneo
dell’individuo al livello di autonomia successivo. Verbal Behavior Analysis (VBA) segna il confine tra
l’epoca in cui i professionisti dell’Applied Behavior Analysis (ABA) offrivano, come miglior trattamento
possibile, l’insegnamento di nuove risposte attraverso la creazione di programmi individualizzati, e apre lo
sguardo su una nuova era in cui l’analista del comportamento può lavorare con altri professionisti
utilizzando il metodo della scienza al fine di implementare Protocolli per l’Induzione di nuove Capacità.


DOPO IL LIBRO: IL DECENNIO SUCCESSIVO
Dopo la pubblicazione di Verbal Behavior Analysis in italiano, grazie all’Editore Giovanni Fioriti e al lavoro
dei ricercatori volontari di Errepiù che ne hanno curato la traduzione, il libro è stato tradotto anche in
Spagnolo, Tedesco, Coreano e Cinese. Le replicazioni di CABAS® in tutto il mondo hanno interagito per
migliorare costantemente l’efficacia delle procedure, a tutti i livelli del sistema: a contribuire al progresso
degli interventi educativi evidence-based, infatti, ci sono programmi per i bambini, per i genitori, per i
supervisori, per gli amministratori e per i ricercatori universitari. Questi sistemi educativi, detti “cibernetici”
hanno il potere di auto-correggersi in pochissimi anni e dopo un decennio dalla pubblicazione di Verbal
Behavior Analysis i ricercatori di tutto il mondo considerano possibile intervenire direttamente sulle
“traiettorie evolutive” sia di bambini con disturbi dello sviluppo che con contesti di povertà educativa. Il
lavoro di Greer ha così messo a disposizione del settore strumenti scientifici per rispondere alle grandi
domande contemporanee incluse negli “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030” della Commissione
Europea e dell’ONU. CABAS® oggi è il terzo modello di “scuola” o “centro educativo” piu efficiente al
mondo (minori costi, maggior apprendimento), maggior soddisfazione degli insegnanti) e viene
implementato in Italia con successi sperimentali superiori rispetto agli USA, dai ricercatori
dell’Associazione Errepiu
www.errepiu .org

L’INCONTRO TRA GREER E LA PSICOLOGA ITALIANA FABIOLA CASARINI
(tratto dalla prefazione al libro)
Ho conosciuto il prof. Greer dieci anni fa, quando, galvanizzata dai risultati della mia tesi di laurea,
inviai una e-mail in inglese sgrammaticato a una ventina di indirizzi di corsi post-laurea nel mondo.
Scrivevo di essere interessata ad approfondire gli effetti della supervisione sulle performance degli
insegnanti. Il professore mi rispose “ci vediamo martedì nel mio ufficio, alle 4.” Era il direttore del corso
ABA di una delle più prestigiose Università americane e, come in un film, tutto quello che è accaduto
dopo deriva dalla surreale semplicità di questa risposta, e della mia scelta di partire subito per New York.
Greer veste perfettamente i panni del grande professore americano, un po’ padre saggio e un po’
capo carismatico. Indossa ogni giorno giacca e papillon, ha la barba e un curatissimo look “scozzese” che
più di una volta lo ha fatto scambiare per l’attore Sean Connery. È amato e temuto dai suoi studenti, più
spesso studentesse. Parla un inglese diverso da quello che si impara a scuola, sia per il denso accento
del sud, sia per l’utilizzo di una specifica terminologia, quella dell’analisi del comportamento verbale, da lui
messa a punto. Ogni termine da lui usato corrisponde a una specifica esperienza pratica, basata su
evidenze sperimentali e ogni frase da lui pronunciata ha due livelli di lettura: uno per la comprensione

superficiale da parte di chi ha una conoscenza relativa della scienza del comportamento, un altro per i
membri della comunità verbale da lui creata.
È stato un allievo di B.F. Skinner e di F.S. Keller, il collaboratore di B.F. Skinner che si occupò di
ricerca educativa negli anni ’70, l’epoca del cambiamento e del fermento culturale del mondo occidentale,
che toccò anche la “giovane” scienza ABA. Douglas Greer, sotto la guida di Keller, ha insegnato musica
(suonava tuba e contrabbasso) sviluppando, con i suoi allievi, tecniche efficienti per l’apprendimento della
teoria e della pratica musicali per singoli e gruppi. Primo tra i suoi collaboratori, ha ampliato tali studi fino
a chiedersi come si potesse utilizzare ABA in educazione non solo per ottenere risultati individuali, ma
anche per offrire ai popoli sistemi educativi più efficaci e sostenibili. Da questo intento è nato un modello
scolastico, chiamato CABAS® (Applicazione Contestuale dell’Analisi Comportamentale a Sistemi
Scolastici), che utilizza la scienza del comportamento a tutti i livelli di attività, dall’insegnamento ai
bambini alla formazione degli insegnanti, fino alla gestione e amministrazione dell’istituto. Questo luogo,
insieme laboratorio per migliorare le strategie di implementazione di ABA e servizio per studenti di ogni
età, è un ambiente positivo, basato sui principi del rinforzo differenziale: una provocazione e una proposta
di “rottura” rispetto alle prassi punitive riscontrate nelle scuole tradizionali. In pochi sanno che tra le
sperimentazioni iniziali di CABAS®, la prima comprensiva di tutte le componenti del modello teorizzato si
è svolta in Italia (Albers e Greer 1991).
L’attività del professor Greer è stata prolifica sia dal punto di vista scientifico che sociale, come si
addice a un luminare che sottolinea le parole “azione”, “cambiamento” e “responsabilità” durante le sue
lezioni. CABAS® oggi è un sistema che unisce scuole speciali private, scuole convenzionate con
istituzioni pubbliche e servizi (supervisione e consulenza sul campo) per scuole pubbliche americane. La
condivisione di pratiche e dati derivanti da queste esperienze culmina nell’attività scientifica dei prestigiosi
corsi ABA della Columbia University, che offrono agli allievi, come esperienza pratica supervisionata,
posizioni da insegnante e supervisore tra lo Stato di New York e il New Jersey. Negli ultimi anni sono sorti
numerosi gruppi di ricerca “gemelli”, in Europa e nel mondo, grazie ai tanti studenti, come me, a cui è
stata data un’opportunità puramente basata sulla passione e sull’impegno.
A Greer va certamente riconosciuto di aver portato avanti i principi di integrità e competenza che
considera fondamentali per chiunque abbia una voce nel settore: l’ABA, in quanto scienza applicata
finalizzata ad aiutare concretamente le persone, è per tutti (non è una terapia per l’autismo!) e in quanto
implementazione di tecniche basate sull’evidenza, non può scendere a compromessi di qualità, per cui
chi la usa deve essere, per competenza e approccio etico, un ricercatore, non un praticante, né un
venditore di pacchetti metodologici.
Elencare le implicazioni del lavoro di Greer, per la ricerca, per i professionisti e per le generazioni di
bambini e ragazzi che sono stati aiutati, è impossibile. Certo è però che senza la Learn Unit non sarebbe
nato CABAS® e senza CABAS® oggi non avremmo 40 anni di scienza che finalmente ci permette di
poter aiutare chi ha disturbi dello sviluppo, del linguaggio, dell’apprendimento o del comportamento in
un’ottica evolutiva. Grazie al lavoro di Greer, insomma, abbiamo una teoria dello sviluppo umano (tutto lo
sviluppo è “sviluppo verbale”) che fornisce una mole di materiale tale da tenerci occupati, nel settore, per
un paio di generazioni. Oggi possiamo puntare, come professionisti che intervengono sempre più
tempestivamente ad aiutare chi ha difficoltà di sviluppo, a perfezionare e ricomporre l’intervento educativo
di tipo comportamentale in trattamenti mirati alla modifica della prognosi individuale. La descrizione dei
punti di partenza, teorici e pratici, per farlo, è lo scopo di questo libro.

Fabiola Casarini