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IL BENE CONTAGIOSO

L’ Associazione Errepiù ha sperimentato BENE CONTAGIOSO da Settembre a Dicembre 2020, durante fasi di emergenza sanitaria di diversa entità e ha messo a messo a punto un protocollo per
-selezionare oggetti/materiali
-selezionare parole
con lo scopo di sorprendere, far sorridere, trasmettere ottimismo e emozioni positive a persone di tutte le età destinatarie di un dono, oppure ai responsabili di Imprese, Enti o Istituzioni Pubbliche con bisogni di diverso tipo.
BENE CONTAGIOSO è nato per moltiplicare l’esperienza dei ricercatori, volontari di Errepiù, nell’uso della scienza del comportamento applicata (ABA) per aiutare persone e organizzazioni in modo positivo, immediato, concreto.
Con BENE CONTAGIOSO le competenze degli analisti del comportamento possono arrivare a tutti come un regalo. Questo regalo è personalizzato e “denso” di sapere, per ottenere una comunicazione efficace dell’affetto, della gratitudine, della presenza, dell’attenzione o semplicemente della comprensione di un bisogno, da parte di un individuo (o gruppo) verso un altro.
I regali che il team di volontari creeranno saranno:
- tutti diversi,
- basati sulle informazioni inserite nel form (link) dal mittente,
- creati utilizzando l’intero budget della donazione, con materiali e oggetti acquistati presso negozi del territorio e piccole attività commerciali
- confezionati e spediti nella sede del centro affiliato a Errepiù più vicino al destinatario
- accompagnati da una lettera personalizzata (vedi i pdf !!)
- sorprendenti e pieni di positività
BENE CONTAGIOSO è un modo di fare doni socialmente responsabile poichè evita l’assembramento, sostiene la vocazione all’aiuto di Errepiù, incoraggia le persone costrette a stare in casa a intrattenersi con attività e giochi utili, aiuta scuole e insegnanti a ricevere materiali educativi necessari e efficaci, fa sentire vicino chi è lontano in modo concreto ma senza rischi.
Per decidere come sperimentare BENE CONTAGIOSO:
Inviate un super BENE CONTAGIOSO a
- voi stessi (la salute inizia da qui)
- fidanzato/a
- moglie/marito
- figlio/a
- amico/a
- nonna/nonno
- collega/boss
Ma soprattutto, non dimenticate che il bene è ancor più contagioso se inviato a qualcuno a cui non avevate ancora pensato, qualcuno che non sapreste come raggiungere o come aiutare, ma che è nei vostri pensieri. Potreste anche “contagiare” con i nostri “beni” le scuole dei vostri figli, o i Dirigenti di una Istituzione, un Sindaco, un Assessore, il Presidente di una Fondazione, un Medico, un Insegnante, un Parroco, uno Psicologo, un Infermiere, un Assistente Sociale… ci sono persone che hanno il potere di aiutarne tante altre e che non sempre ricevono la considerazione necessaria a mantenersi sorridenti, disponibili, ottimiste. Il BENE CONTAGIOSO può arrivare a tantissimi in un “colpo solo”, basta scegliere bene i destinatari