SORPRENDENTI ADESIONI AL PROGETTO “BORSE DI STUDIO TDC” SUL TERRITORIO DI MILANO E VOGHERA!

Sono i giornali, online e cartacei, ad aver dato una marcia in più all’iniziativa creata da Errepiù per bandire
borse di studio per Educatori. Gli obiettivi dell’Associazione erano molteplici:
1) Fare squadra con Enti del Territorio di Milano e Voghera, in seguito a numerose richieste di presa in
carico arrivate da genitori di bambini con autismo molto piccoli, distanti anche 200 km dal territorio
di Reggio Emilia.
2) Offrire un modello virtuoso, proattivo di collaborazione tra Enti per fornire una soluzione ad un
problema che affligge tutti i territori italiani, ovvero quello della crisi del mercato del lavoro
educativo.
3) Divulgare in Lombardia la Scienza Applicata del Comportamento come approccio evidence-based
all’educazione.
4) Contribuire a modificare gli stereotipi sul lavoro di educatore, il quale, diversamente da quanto
molti sono abituati a pensare, non solo non è più un lavoro “umile” e riservato al genere femminile,
ma una professione altamente specialistica e considerata dal World Economic Forum, una delle
poche professioni che sarà necessaria e molto richiesta nel futuro. Il lavoro educativo inoltre, ad
oggi, riserva ottime prospettive di crescita economica per entrambi i generi e diverse forme di
carriera scalabile.
Per selezionare i candidati destinatari di borse di studio abbiamo perciò impiegato più del tempo
previsto, poiché siamo stati sommersi di candidature. L’iniziativa destinata a futuri Tecnici del
Comportamento di Milano e Voghera ha totalizzato, in sole due settimane, 26 candidature, di cui solo
15 ammissibili poiché le restanti provenivano da territori esclusi dal bando. L’interesse così ampio da
parte di persone non residenti nei territori destinatari del bando, ma addirittura disposte a trasferirsi da
subito, ci ha molto colpito e incoraggiato a ripetere l’iniziativa, creando collaborazioni con nuovi
partner, replicando eventualmente l’esperienza in Lombardia.
Le candidature ricevute hanno riguardato sia uomini che donne, con un’età compresa tra i 20 ed i 62
anni. Siamo rimasti molto colpiti dal fatto che più della metà dei candidati non rappresenti neolaureati
che sperimentano questo lavoro senza averlo del tutto scelto o senza conoscerlo, ma rappresenti
persone che desiderano o hanno sempre desiderato lavorare in questo settore, o hanno svolto in
passato il lavoro educativo e poiché il loro talento non ha incontrato le giuste opportunità sono passate
ad altri settori. Tra i candidati troviamo infatti commesse, ristoratori, commercianti, che, con la giusta
opportunità formativa, desiderano lavorare con persone con bisogni speciali spinti da una genuina
vocazione. Speriamo che l’opportunità di questa borsa di studio significhi un cambiamento che porti
felicità, valore e soddisfazione, in particolare alle persone che hanno scelto di candidarsi per dare una
svolta alla propria vita professionale.


Come già successo a Reggio Emilia, avendo constatato la qualità e quantità delle candidature arrivate,
gli enti co-finanziatori hanno deciso di rilanciare e raddoppiare il finanziamento, in modo da destinare
altre 7 borse di studio ai candidati.
In questi giorni i vincitori delle borse di studio totali e parziali selezionati riceveranno una email con la
richiesta di confermare l’adesione all’iniziativa e potranno iniziare il percorso di formazione teorica e
pratica.
DI seguito le iniziali dei nomi selezionati:

BORSA DI STUDIO TOTALE:
– G. C.
– B. S.
– G. S.
– R. F.
– C. M.
– C. J.
BORSA DI STUDIO PARZIALE
– P. G.
– C. L.
– M. C.
– R. L.
– M. V.
– V. E.
– P. I.